La prima riunione del think tank 'On Radar' di Fondazione Menarini
Non vuol essere soltanto un gruppo di esperti che si confronta su tematiche di tipo sociale; piuttosto il think tank ‘On Radar’ promosso dalla Fondazione internazionale Menarini, creata dal gruppo farmaceutico fiorentino, punta a delineare proposte e soluzioni, come si è visto dal primo incontro che si è tenuto a Roma e che ha avuto per oggetto ‘l’infanzia bruciata’.
Dagli abusi fisici e psicologici alla violenza digitale e al cyberbullismo, sono migliaia i bambini che hanno bisogno di aiuto. “Vogliamo creare una rete di competenze, dai medici ai magistrati, dalle forze dell’ordine agli educatori, per ‘vedere’ oltre la narrazione e affrontare i problemi da tutti i punti di vista”, ha spiegato il direttore di ‘On Radar’ Massimo Scaccabarozzi, già presidente di Farmindustria oggi presidente della Fondazione Expo Roma 2030.
28 esperti dai medici ai magistrati
Del think tank fanno parte esperti come Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità; Pietro Ferrara, docente di Pediatria all’Università Campus-Bio-Medico di Roma; Claudio Burgio, sacerdote; Annalisa Lillini, direttore della II divisione del servizio polizia postale e delle comunicazioni; Monica Tarchi, giudice del Tribunale di Firenze, sezione famiglia; la ex parlamentare Paola Binetti, docente di Storia della medicina all’Università Campus Bio-Medico; Andrea Costa, ex sottosegretario al ministero della Salute nel governo Draghi. In tutto 28 esperti, che si riuniranno con cadenza periodica.
Le prime proposte da approfondire
Il primo incontro è servito a mettere sul tavolo alcune proposte: corsi per genitori e bambini, sportelli di ascolto nelle scuole, un osservatorio sugli abusi e i maltrattamenti dei bambini nei tribunali, informazioni sui rischi della diffusione di immagini di minori sui social media da inserire nei corsi di preparazione al parto, coinvolgimento dei pediatri di famiglia nell’intercettare situazioni di disagio.
Silvia Pieraccini