Quante risorse sono state ottenute, per quali obiettivi, entro quanto dovranno essere spese: la Regione Toscana vara l’operazione-trasparenza sul Pnrr (il Piano nazionale di ripresa e resilienza), dopo le polemiche dei mesi scorsi che ipotizzavano lo scarso attivismo romano dell’ente regionale per intercettare i finanziamenti europei, e dopo le interrogazioni consiliari sui soldi spesi e da spendere.
Ora c’è un sito – www.pnrr.toscana.it che sarà attivo da lunedì 16 maggio – dedicato all’attuazione del Pnrr che – promette il presidente Eugenio Giani – sarà aggiornato in automatico e manualmente da parte degli uffici regionali. Tutti, cittadini e giornalisti, potranno sapere giorno per giorno lo stato dell’arte dei progetti legati al Pnrr, sia quelli assegnati attraverso bandi o rapporti diretti, sia quelli finanziati da altri fondi nazionali connessi al Piano. c
Fino a oggi le risorse impegnate in Toscana sono circa quattro miliardi: 388 milioni sulla prima missione dedicata a innovazione, tecnologia, competitività e cultura; 1,2 miliardi sulla seconda missione, ambiente e mobilità sostenibile; 302 milioni sulla terza missione, trasporti e infrastrutture; 420 milioni sulla quarta missione, istruzione, formazione professionale e avviamento al lavoro; 991 milioni sulla quinta missione, rigenerazione e lotta alle disuguaglianze anche territoriali; 453 milioni sulla missione numero sei, dedicata alla salute. A questi si aggiungono 95 milioni (già impegnati per decreto nazionale)