Il Salone de' Cinquecento in Palazzo Vecchio, che accoglierà una delle cene dell'evento
Sono in arrivo 275 collezionisti e appassionati di vino da mezzo mondo, e pagheranno da seimila a 10mila sterline a testa per vivere un’esperienza italiana: partecipare a tre-giorni di visite, masterclass e cene stellate in Toscana, oltre che a un’asta di vini pregiati (100 lotti) per raccogliere fondi da destinare a programmi educativi per ridurre la diversity in campo vinicolo.
E’ proprio il vino il motore di ‘The golden vines awards’ 2022, l’evento di beneficenza itinerante (l’anno scorso la prima edizione si è svolta da Annabel’s a Londra, le prossime saranno a Parigi nel 2023, a New York nel 2024, a Singapore nel 2025 e a Madrid nel 2026) in programma dal 15 al 17 ottobre a Firenze e dintorni. A organizzare è la Fondazione Gerard Basset, nata in ricordo del grande esperto francese di vino (master of wine e master sommelier) che, durante la propria carriera, ha formato generazioni di sommelier. L’obiettivo dell’evento è raccogliere 1,2 milioni di sterline per finanziare corsi sul vino per chi non potrebbe avere accesso.
Per l’occasione Firenze e la Toscana metteranno in campo i propri tesori per ospitare le serate: il Salone de’ Cinquecento in Palazzo Vecchio; Palazzo Spini Feroni sede della maison Ferragamo; Villa Mangiacane sulle colline del Chianti; la cantina Antinori al Bargino; le Serre Torrigiani.
Silvia Pieraccini