Avanti con le mascherine almeno fino a giugno 2022 nei luoghi di lavoro, anche in Toscana: la decisione, valida a livello nazionale, è stata presa nella riunione si è svolta a Roma alla presenza di rappresentanti del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, del ministero della Salute, del ministero dello Sviluppo economico, dell’Inail e di tutte le parti sociali. Una decisione significativa, alla luce dell’entrata in vigore dal 1 maggio delle nuove regole previste dal decreto dello scorso 17 marzo, in virtù delle quali è venuto meno l’obbligo delle mascherine sul posto di lavoro come misura contro il contagio del Covid: le associazioni di categoria, tuttavia, avevano già raccomandato di aspettare il vertice con le parti sociali.
Rimangono dunque le misure previste dal Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19 nei luoghi di lavoro del 6 aprile 2021, che riguarda sanificazione, organizzazione e gestione degli spazi, e appunto anche l’uso delle mascherine, “obbligatorio in tutti i casi di condivisione degli ambienti di lavoro, al chiuso o all’aperto”, mentre “non è necessario nel caso di attività svolte in condizioni di isolamento”. Le mascherine, spiega la Uil, “continueranno ad essere fornite dai datori di lavoro come dispositivo di protezione individuale e anche le altre misure presenti dovranno essere rispettate. I Comitati aziendali o territoriali/settoriali continueranno a svolgere un importante ruolo attivo”.
Entro il 30 giugno un nuovo incontro per fare il punto
Il ministero del Lavoro, al termine della riunione, ha annunciato un nuovo incontro entro il prossimo 30 giugno “per verificare l’opportunità di apportare i necessari aggiornamenti al testo del Protocollo connessi all’evoluzione” della situazione epidemiologica. “Tutti i presenti – sottolinea il Ministero – hanno rilevato che, nonostante la cessazione dello stato d’emergenza, persistano esigenze di contrasto del diffondersi della pandemia da Covid-19”.