Chiude la Navico di Montespertoli, in provincia di Firenze: secondo quanto riporta la Fiom-Cgil l’azienda, che opera nel settore della progettazione, produzione, assemblaggio, manutenzione di sistemi elettronici e dispositivi di controllo e di sicurezza marittimi e terrestri, intende dismettere lo stabilimento fiorentino per spostare l’attività in Messico. Da qui l’invio della procedura di licenziamento collettivo per i 27 lavoratori di Navico Rbu Italia Srl, motivata da una scelta del gruppo Navico di ridurre i costi attraverso la razionalizzazione dell’attività dei siti produttivi.
Il gruppo Navico ha sede centrale in Norvegia, e ha siti produttivi anche in Usa, Regno Unito, Nuova Zelanda, e appunto Messico, oltre a Firenze. L’annuncio della chiusura di Montespertoli, spiega la Fiom, arriva “dopo nove mesi di incontri infruttuosi, nei quali l’azienda si è sistematicamente rifiutata di esplicitare le sue intenzioni circa lo stabilimento”. Immediata la risposta dei lavoratori, con uno sciopero e presidio davanti ai cancelli.
Per oggi è previsto a Firenze un incontro con dirigenza e istituzioni in Regione Toscana. In concomitanza, una delegazione di lavoratori sarà in presidio in Piazza Duomo per protestare contro “una scelta incomprensibile – dice il sindacato -, gravissima e inaccettabile. Come Fiom Cgil chiederemo il ritiro dei licenziamenti e la possibilità di aprire un confronto che possa assicurare la continuità occupazionale e produttiva”. (lt)