L’anno nuovo porta nuova cassa integrazione: dopo che gli emendamenti alla conversione del Dl 160/2024 hanno esteso campo d’applicazione e durata degli ammortizzatori per le imprese della filiera della moda, è stato firmato l’accordo per la richiesta di istanza per prorogare la cassa integrazione per ulteriori 12 mesi, dall’8 gennaio 2025 al 7 gennaio 2026, per 1.310 lavoratori di Jsw Steel Italy di Piombino (Livorno), mentre anche Piaggio ha comunicato ai sindacati l’apertura della Cig fino al 31 gennaio per oltre mille lavoratori.
La cassa integrazione straordinaria per il settore della moda – dedicata all’integrazione al reddito dei lavoratori dipendenti di imprese, anche artigiane, che hanno fino a 15 dipendenti – sarà estesa anche per il tutto il mese di gennaio 2025, aumentando quindi la copertura da 8 a 12 settimane, e comprendendo anche il settore della pelletteria e della metalmeccanica per gli accessori destinati alla moda. Con l’emendamento approvato nell’iter di conversione del decreto in legge, il ministero del Lavoro ha aumentato le risorse destinate alla Cig in deroga per il settore moda di circa 9 milioni di euro.
L’accordo a Piombino soddisfa tutti
La cassa integrazione a Piombino riguarderà 500 lavoratori dei centri di costo attivi e cassa integrazione utilizzabile fino al massimo del 90%, e 810 lavoratori di centri di costo inattivi con cassa integrazione a zero ore. Jsw fa notare che c’è “un incremento del numero dei lavoratori attivi, seppur in regime di cassa integrazione, dalle 400 unità previste nel memorandum of understanding siglato con il Mimit a 500 unità con cartellino attivo; inoltre è stato inserito il principio delle rotazioni dei lavoratori in cassa integrazione con cartellino attivo, con la conseguente maggior equità interna”. Infine, prosegue il gruppo siderurgico, “è stato garantito di non ricorrere a esternalizzazioni delle attività durante il periodo coperto dalla cassa integrazione, e ci sarà la possibilità di verificare mensilmente il rispetto e l’utilizzo delle ferie e permessi e nel caso dell’utilizzo di personale dai centri di costo inattivo”.
Per Marco Carrai, a capo di Jsw Steel Italy, questo è “un ulteriore passo che dimostra l’impegno, la costanza e la serietà del Gruppo Jsw nel rilancio dell’attività produttiva del polo siderurgico piombinese. Un impegno preso con il Governo e le istituzioni locali e regionali e con le organizzazioni sindacali”. Parere positivo anche dai sindacati, che hanno ribadito “la necessità di attivare percorsi di formazione professionale, coinvolgendo le istituzioni regionali, per migliorare le competenze dei lavoratori in cassa integrazione a zero ore in previsione della futura ricollocazione nei futuri investimenti di reindustrializzazione di Metinvest Danieli” e chiesto di “prendere visione dell’accordo riguardante la cessione delle aree tra i due soggetti imprenditoriali, tema cruciale per il futuro dell’azienda e dei lavoratori”.
Nuova Cig alla Piaggio, i timori dei sindacati
La proroga della cassa integrazione a Pontedera mette invece in allarme i sindacati sulle prospettive della Piaggio: “Durante l’esame congiunto della cassa integrazione di gennaio – afferma la Fiom-Cgil di Pisa – l’azienda non ha voluto fornire i dati dei veicoli prodotti nel 2024, in un momento nel quale anche le relazioni industriali sono oggetto di discussione nella trattativa sul rinnovo dell’accordo integrativo aziendale. Non possiamo adeguarci a una gestione che porta instabilità economica, ansia e preoccupazione tra i dipendenti: alla ripresa delle attività in fabbrica sarà urgente convocare le assemblee per un confronto tra tutti i lavoratori”. (lt)