una soluzione logistica Bcube (foto dal sito Internet)
Ci sono voluti anni di confronto, ma finalmente la piattaforma logistica toscana a servizio delle aziende farmaceutiche, nutraceutiche e di medical device è pronta a partire. La prima pietra sarà posata in luglio all’interporto livornese di Guasticce e porterà, nella prima fase (entro metà 2024), alla costruzione di 30mila metri quadrati e 65mila posti-pallet (che a regime saliranno a 125mila). Sarà un hub all’avanguardia per livello di digitalizzazione, ideato dalla rete d’imprese ‘Toscana Pharma valley’ (cui aderiscono in nove: Molteni, Eli Lilly, Aboca, Abiogen, Galenica Senese, Kedrion, Diesse Diagnostica, El.en e Gsk come sostenitore) con l’advisor Kpmg e il supporto della Regione.
Cinque aziende ai nastri di partenza
Per adesso la piattaforma sarà a servizio di cinque gruppi familiari e multinazionali che producono in Toscana: Molteni, Eli Lilly, Aboca, Abiogen e Galenica Senese. Altre aziende potranno aderire in un secondo momento, entrando a far parte della rete d’imprese. L’hub logistico permetterà di ottimizzare la catena distributiva dei farmaci, agevolando l’import-export e contribuendo a ridurre l’impatto sull’ambiente, visto che oggi le aziende toscane utilizzano magazzini situati a Milano e Roma, con dispendio di tempo e emissioni inquinanti.
Bcube ha progettato la soluzione logistica
L’investimento complessivo per la piattaforma sarà di 70 milioni di euro. La rete d’imprese ha selezionato quattro provider: Bcube per la logistica industriale; Dhl per la distribuzione nazionale e internazionale su gomma e via aerea; Maersk per la distribuzione marittima; Palladio per la gestione dell’officina farmaceutica, visto che il centro logistico avrà un’area dedicata alle piccole lavorazioni come il secondary packaging. L’investimento è sostenuto dal fondo P3 Logistic Parks e da Bcube, mentre le aziende utilizzatrici garantiranno i flussi di merce per diversi anni.
L’interporto di Livorno ospiterà la presentazione
La scelta dell’interporto Vespucci è strategica non solo perché attrezzato per la logistica e vicino al porto di Livorno e all’aeroporto di Pisa, ma anche perché destinato a essere inserito nella futura Zona logistica semplificata (Zls), a cui sta lavorando da tempo la Regione per creare corridoi doganali e spingere gli scambi commerciali. Proprio la Regione, ideatrice anni fa del progetto Pharma Valley, ha contribuito alla sua realizzazione individuando il terreno su cui costruire l’hub e seguendo l’iter autorizzativo.
Il progetto della Pharma Valley toscana sarà presentato all’interporto di Livorno martedì 10 maggio dalle aziende della rete insieme con le istituzioni.
Silvia Pieraccini