La riunione degli enti statali chiamati a dare un parere unico sul progetto del rigassificatore di Piombino si chiude con un sostanziale via libera, con prescrizioni, alla controversa opera. Il parere degli enti statali sarà espresso attraverso un rappresentante unico il 21 ottobre, a Firenze, in occasione dell’ultima riunione della conferenza dei servizi. Riunione in seguito alla quale il commissario straordinario Eugenio Giani potrà procedere, in presenza delle condizioni del caso, all’autorizzazione.
Giani soddisfatto: “Nessun parere negativo”
“Ho visto che in questo work in progress – ha commentato Giani, terminata la riunione – quello che ormai si afferma è che da parte degli enti statali non arriva nessun parere negativo, ma pareri con prescrizioni, è il consolidarsi di quella tendenza che abbiamo visto nell’ultima riunione del 7 di ottobre”. Il commissario-governatore dunque ritiene possibile giungere a “un’autorizzazione che eventualmente verrà dopo il 21 ottobre, con tutta una serie di prescrizioni che contribuiscono a rendere più sicuro l’inserimento della nave nel porto di Piombino, più compatibile con l’ambiente e con l’obiettivo primario di dare ai nostri cittadini un calmieramento del prezzo delle bollette”.
Sono stati una quindicina gli enti statali convocati alla riunione organizzata in videoconferenza. Tra loro, varie direzioni del ministero della Transizione ecologica, l’Istituto superiore di sanità, il ministero per lo Sviluppo economico, l’Ispra, la direzione regionale dei Vigili del fuoco, il ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, quello della Cultura, delle Infrastrutture e dei trasporti (compartimento marittimo di Livorno), la Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio delle province di Pisa e Livorno, l’Autorità di bacino, l’Ufficio dogane di Livorno, lo Stato maggiore della Marina, il Consiglio superiore dei lavori pubblici e l’Avvocatura dello Stato.
I comitati scrivono a Mattarella
Nel frattempo, i comitati che protestano contro l’opera di Snam (comitato Salute pubblica Piombino Val di Cornia, La Piazza Val di Cornia e gruppo Gazebo 8 Giugno contro il rigassificatore) hanno inviato una lettera inviata al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella quale sostengono la loro posizione contro l’installazione del rigassificatore nel porto di Piombino, chiedendo al presidente della Repubblica di interessarsi alla questione.