L'interno della Ménagère a Firenze
Dichiara un obiettivo di espansione ambizioso La Ménagère, il ristorante-negozio-fiorista fiorentino di via de’ Ginori che si definisce concept restaurant e ha appena varato un piano di sviluppo che prevede su tre nuove aperture in luoghi strategici di altrettante città italiane e uno sguardo ai mercati internazionali. La prima tappa sarà Roma, a pochi passi da piazza di Spagna, nella sede che fu del Gilda, locale della movida cittadina e nel passato residenza dell’artista Gian Lorenzo Bernini. Si tratta di un Palazzo storico che è stato restaurato sotto l’occhio della Soprintendenza grazie al progetto firmato dall’architetto Claudio Nardi. L’inaugurazione sarà tra poche settimane, in autunno.
Obiettivo da sette a 20 milioni di fatturato in due anni
L’apertura romana “rappresenta un nuovo capitolo nella storia del brand, con l’ambizione di offrire un’esperienza di convivialità e raffinatezza a una clientela sempre più vasta”, afferma l’azienda che fa capo all’imprenditore Ernesto Manfredi, deciso – già nei primi mesi del 2025 – ad aprire altri ristoranti in città italiane. In quest’ottica il piano di sviluppo prevede di passare dai sette milioni di fatturato 2023 a 20 milioni nel 2025, quasi triplicando i ricavi.
L’azienda punta a diventare BCorp
Il brand La Ménagère ha avviato anche un percorso di buone pratiche aziendali per controllare meglio la qualità dei servizi e dei prodotti offerti, e sta lavorando sul terreno della sostenibilità ambientale e sociale: dopo aver ottenuto la certificazione Iso 9001, ora punta a diventare società BCorp, uno degli standard più elevati a livello mondiale di misurazione delle performance Esg (environmental, social, governance).
“Il piano di crescita è ambizioso – afferma Manfredi – e rispetta le radici del nostro brand, ma abbraccia con decisione anche la sostenibilità e l’innovazione, elementi chiave per affrontare le sfide del mercato globale”.
Silvia Pieraccini